“Allora alza la bandiera”. Daam Foulon l’italiano lo sta allenando con cura, tra un sorriso e un occhiolino con i suoi compagni più stretti di spogliatoio, ma quella frase la ricorderà ancora per molto tempo. La pronuncia Luca Pairetto, portando una mano all’auricolare e rivolgendo lo sguardo a Emanuele Prenna, secondo assistente reo confesso di un fuorigioco non segnalato e osservato, soltanto più tardi, dal Var.

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