Doveva farsi largo, senza sgomitare troppo, al centro del Benevento. Prenderlo per mano, trascinarlo in alto nei momenti migliori e stringendo i denti in quelli complicati. Poco tempo per ambientarsi, sempre in campo a difendere la nuova maglia: nella sua seconda vita in Serie A, la Strega non può più fare a meno di Kamil Glik. Né lei, né il suo allenatore Filippo Inzaghi che, in campo, ha costantemente scelto di voler puntare sul difensore polacco, prima guida del reparto arretrato giallorosso. Dal primo all’ultimo secondo, senza togliere mai l’armatura: l’ex Monaco è, insieme a Tomiyasu del Bologna, l’unico giocatore gli stakanovisti di movimento della nostra Serie A.

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