A metà ottobre il contagio nella provincia sannita comincia a correre. Dagli 83 casi refertati il 7 ottobre si passa ai 176 del 20 ottobre. L’Asl perde terreno, rallenta la capacità di eseguire tamponi e comunicarne tempestivamente l’esito, rallenta il tracciamento. Serve qualcuno che affianchi l’Azienda sanitaria nell’accertamento dei casi e la Regione Campania il 20 ottobre pubblica l’elenco dei privati autorizzati a eseguire tamponi molecolari. Altri laboratori possono continuare a occuparsi di test rapidi, sierologici o antigenici, ma i molecolari diventano appannaggio esclusivo dei centri designati da Palazzo Santa Lucia sulla scorta delle informazioni trasmesse dalle Asl di riferimento.

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