Luigi Abbate e Giovanna Razzano si prestano per la prima volta ai selfie d’ordinanza e ai flash dei fotografi come candidati al Consiglio regionale per ‘Noi Campani’, la formazione mastelliana con cui il sindaco di Benevento si ripropone sulla scena extra-provinciale in forma autonoma, cioè slegato dai simboli dei grandi partiti. In campo dunque un medico di famiglia arcinoto in città e che concluderà il venti agosto, all’atto della firma della candidatura, la sua esperienza pluriennale al vertice di Gesesa, avendo da tempo annunciato che ritiene la campagna elettorale inconciliabile con la guida dell’agenzia idrica. E una commercialista di Sant’Agata de’ Goti (cittadina che si appresta a diventare laboratorio del nuovo corso di alleanze con il Partito democratico) Giovanna Razzano, che pur essendo stata candidata al Senato con l’allora PdL nel 2013 e più volte consigliera nella cittadina gota, si gioca la partita decisiva della sua carriera politica, sostenuta dal nuovo partito e in particolar modo dalla corrente degli ex Ncd confluita, con il presidente Asi Barone, nelle truppe mastellate.

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