Vi era un’azione clamorosa che il “nascente clan” avrebbe valutato di porre in essere, da parte di uno degli adepti, al fine di convincere una delle possibili vittime – il titolare di un’impresa di pompe funebri – ad assecondare le richieste estorsive. Al gruppo, meglio dirsi ad uno di essi, infatti, era balenata l’idea di interrompere un funerale e di minacciare, apertamente, al cospetto della folla presente, il titolare delle pompe funebri stesse.

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