Ritmo serrato e lavoro incessante. L’Asl è impegnata, in questa fase, soprattutto nell’attuazione della sorveglianza sanitaria. Misura adottata per stanare eventuali asintomatici che potrebbero in tal senso far ripresentare lo spauracchio dei focolai. Più di tremila i tamponi fin qui effettuati sulla popolazione. Operazione suddivisa per tre settori e conseguenti fasi: la fase 1 e 2, partite nello stesso periodo, che hanno riguardato operatori sanitari e categorie a rischio; poi c’è stata la fase 3, quella riguardante i ‘rientrati’, ovvero quelle persone che dal Nord hanno fatto ritorno nel Sannio.

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