“Non è accettabile il tentativo di scaricare sui cittadini in primis e sulle amministrazioni comunali poi, eventuali responsabilità morali sull’uso corretto dell’acqua o altre negligenze. Quale sindaco di Paduli rispedisco al mittente la missiva dell’Alto Calore e sono pronto a tutelare i diritti dei miei concittadini in ogni sede, ivi inclusa quella giudiziaria, cosi come già accaduto in passato”. Con queste parole Mimmo Vessichelli cestina l’ormai canonica circolare di Alto Calore che sollecita i sindaci dei Comuni soci a predisporre ordinanze per razionalizzare l’uso dell’acqua con l’avvento del periodo estivo.

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