L’inchiesta sulla Gesesa e sul laboratorio Tecnobios rischia di mettere a repentaglio diversi equilibri. L’ordinanza del gip descrive scenari oggettivamente gravi cui naturalmente l’agenzia idrica cercherà di controbattere nella dialettica giudiziaria. L’inchiesta però sfiora anche Palazzo Mosti. In Giunta siede Maria Carmela Mignone (assessore all’Innovazione), moglie di Piero Porcaro, che nell’inchiesta è indagato come numero uno di Tecnobios, il laboratorio accusato di agire in combutta con Gesesa. La Mignone naturalmente è estranea all’inchiesta, ma non è escluso che le venga chiesto di fare un passo indietro.

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