La netta percezione che molti, soprattutto tra i commercianti, volessero sottrarsi al test con il tampone rino-faringeo che rileva inequivocabilmente la positività al Covid-19. E’ questo ciò che ha indotto Clemente Mastella a un’ordinanza, per certi versi, clamorosa: ingiungere ai negozianti di generi alimentari (dunque supermercati e supermarket, dunque quelli rimasti aperti anche durante la fase uno dell’emergenza virale) di esporre un avviso nel quale si informi la clientela che gli addetti hanno eseguito il tampone faringeo.

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