Gli ambulanti scrivono alla Regione: “Fateci ripartire in sicurezza, altrimenti per noi sarà notte fonda”

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Il grido d’allarme degli addetti al commercio ambulante rimbomba sempre più. Il gruppo di operatori, riuniti sotto la sigla Associazione ambulanti sanniti, prova a far sentire la propria voce in virtù del fatto che, con la previsione di apertura, seppur contingentata e con la presenza di protocolli rigidi da attuare, sempre più imminente (lunedì 18 maggio) di gran parte delle attività fino ad oggi tagliate fuori (commercio, negozi, barbieri, parrucchieri, estetisti, balneari ed altro), gli unici a rimanere ancora fermi al palo e dunque esclusi da questa ripartenza, sarebbero proprio loro. In qualche caso, almeno per quanto riguarda il commercio di alimenti e ortofrutta, si è provato a ripartire ma il tutto attenendosi solo ad ordinanze emanate dai singoli comuni.

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