Due mesi senza Serie B. L’8 marzo l’ultimo assaggio di Benevento della stagione, fin qui bloccata e che non accenna a riavviarsi. Sessantuno giorni fa i ragazzi di Inzaghi scendevano in campo, in un clima surreale, contro il Pescara. Vigorito deserto, tifosi a distanza ed un clima generale che annulla l’appeal della partita. Giallorossi schiacciasassi prima del lockdown nell’ultima sfumatura di calcio italiano, prima della lunga ed estenuante attesa. Nel mezzo, un’emergenza che ha lasciato il segno sul presente del Paese e soprattutto sul suo futuro, causando vittime e travolgendo ogni quotidianità.

L’articolo completo su Il Sannio Quotidiano di oggi – Acquista qui la tua copia