Giocare nei territori dove il rischio contagio è più basso. L’idea venne lanciata quasi un mese fa dal presidente Gravina, ma non riscosse molto successo, fatta eccezione per il parere favorevole di Walter Ricciardi, consulente sia del ministro Speranza che della Figc. Ora però è tornata prepotentemente d’attualità in una fase in cui il calcio si sta interrogando su cosa accadrà nel caso in cui, dopo la ripartenza, dovesse essere riscontrata una positività nei tesserati.
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