La Serie B lancia un forte segnale di unità di intenti e di condivisione dei problemi. Almeno sul fronte dei provvedimenti da adottare per ridurre l’impatto di una crisi economica senza precedenti, i venti rappresentanti dei club cadetti hanno trovato un’intesa di massima nel corso dell’assemblea di ieri mattina, svolta in videoconferenza e durata più di tre ore. Fronte unito, strategia comune per varare una linea di sacrifici necessaria per fronteggiare l’emergenza. La decisione, assunta all’unanimità, prevede innanzitutto la sospensione del pagamento degli stipendi del mese di marzo.

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