La riunione fatta riguardo alle procedure espropriative per la realizzazione della linea ferroviaria Alta Capacità, riaccende il clima politico generando un botta e risposta a distanza tra Carlo Falato e Floriano Panza. Pomo della discordia proprio le valutazioni degli espropri. L’esponente di opposizione accusa il sindaco: “L’adozione troppo frettolosa del Puc ha generato un palese danno ai cittadini. Panza sostiene che l’approvazione è dovuta ad un obbligo imposto dalla Regione che, in caso contrario, avrebbe nominato una commissione ad acta. Con questa scelta sono venute meno molte certezze per i nostri concittadini proprietari dei fondi interessati. Solo ora, infatti, scopriamo che nella relazione della stima di Italferr le zone industriali venivano valutate a circa 33 €/mq mentre per le zone agricole era di 10 €/mq. Ma per il sindaco la colpa di tutto questo è della Regione. Insomma non gli basta averci preso in giro una volta”.
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