Resterà per altri trenta giorni in più nel beneventano, rispetto al termine già prorogato una volta, la frazione tritovagliata secca depositata lo scorso autunno e che venne accumulata per ben dodicimila tonnellate presso la piazzola ‘Fungaia’ di Casalduni per ovviare alla emergenza prodotta dal fermo tecnico per manutenzione dello Stir di Casalduni. E’ quanto disposto con una nuova ordinanza del presidente della Provincia Antonio Di Maria. L’atto in pratica ripropone per la seconda volta una proroga già concessa lo scorso inizio di gennaio per trenta giorni, con il termine ultimo che scadeva proprio ieri.
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