Coda e Letizia, i titolarissimi di Inzaghi

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Le fortune, le speranze e tutte le necessità della Serie B dipendono da loro: i primi a scendere in campo e gli ultimi a mollare. Per alcune squadre rappresentano i maggiori punti di forza, per altre invece custodiscono briciole di talento di un gruppo forgiato su quantità e compattezza. Ogni club ha i suoi stakanovisti, fondamentali nell’equilibrio di una cadetteria lunghissima ma che, per loro, sembra delinearsi come il lavoro meno usurante del mondo. Dalla vetta alla zona rossa, passando per la griglia playoff fino alle piccole ancora in bilico: tutte, o quasi, vantano tra le proprie fila dei calciatori sempre in campo, dal primo all’ultimo minuto, recupero compreso. Favoritissimi nel conteggio degli irriducibili i portieri che allungano la lista e contribuiscono anche ad alzare l’età media. E se nel conteggio manca il giallorosso Montipò, sostituito per i 90’ contro il Cosenza da Manfredini, spuntano però i nomi di diversi numeri uno candidati ai vertici della classifica.

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