È l’uomo da battere per la classifica cannonieri, l’attaccante più temuto dalle difese avversarie e, fino a qualche settimana fa, anche il bomber più corteggiato prima di imboccare la corsia preferenziale del Benevento e quella del possibile rinnovo con i giallorossi. Massimo Coda è ormai nel mirino di ogni avversario cadetto anche grazie alle sue doti offensive e a quel senso del gol che sembra non abbandonarlo quasi mai. Già, quasi, perché all’Arechi l’Hispanico ha lasciato un tabù che lo accompagna da ormai diverse stagioni. Nello specifico, una prima del suo sbarco in granata ed una immediatamente dopo, come una sorta di passaggio del testimone nella staffetta tra club campani. Situazione particolare quella del bomber di Cava de’ Tirreni: l’attaccante classe 1988 non è mai riuscito a violare la porta della Salernitana né con la maglia della Cremonese né con quella del Benevento.
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