Rifiuti, varato piano per evitare l’emergenza: stoccaggio a Casalduni

1065

Le aree di servizio dello stir di Casalduni come siti di stoccaggio concorreranno a superare la delicata fase del ciclo rifiuti in Campania che inizierà a settembre con il fermo del termovalorizzatore di Acerra. Il presidente Ato rifiuti Pasquale Iacovella (che ha partecipato al vertice di Napoli con l’assessore all’ambiente Bonavitacola) però chiarisce a Il Sannio quotidiano che i termini della questione non sono drammatici: “La Regione Campania produce duemila tonnellate al giorno che moltiplicate per i giorni di fermo del termovalorizzatore sono 60mila tonnellate. Come ha specificato anche il generale Chieffo presente alla riunione, c’è capienza negli stir attivi in Regione, come Tufino, Pianodardine, Santa Maria Capua Vetere e Giugliano. Il nostro impianto, visto che anche il Sannio deve necessariamente fare la sua parte, è sito di stoccaggio in caso di un’emergenza improbabile”.

L’articolo completo su Il Sannio Quotidiano di oggi – Acquista qui la tua copia