Piedi ben ancorati a terra, perché il miglior piazzamento nella griglia play off darà pure qualche vantaggio pratico, ma come sempre l’ultima parola la darà la bilancia del campo. E allora, pur nella consapevolezza di avere ottime carte da giocarsi, il Benevento proverà ad approcciare agli spareggi attingendo a piene mani dal serbatoio del sano realismo. Dribbling secco a voli pindarici, dunque, e testa connessa per superare il primo ostacolo lungo la strada che porta alla promozione in Serie A. E’ il tempo del primo round nel doppio confronto con il Cittadella che mette in palio l’accesso alla finale. Un appuntamento a cui la truppa di Bucchi arriva in condizioni psicofisiche ottimali, con l’infermeria praticamente vuota e l’organico al completo, ma soprattutto con una squadra decisa più che mai a giocarsi nel migliore dei modi l’ennesima opportunità di questa stagione. La sana concorrenza e la ritrovata disponibilità di pedine rimaste negli ultimi tempi ai box, non sembrano essere un attentato alle recenti certezze di Cristian Bucchi.

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