Quando il Benevento prova ad alzare l’asticella, finisce per farsi venire il solito malessere d’altura. Il campionato lo ha raccontato per diversi mesi, la gara di Crotone lo ha certificato in maniera definitiva: non appena gli si presenta l’occasione giusta per fare il salto di qualità, la Strega la getta al vento, finendo per sbagliare la partita che non può permettersi di perdere. E’ stato questo uno dei più grandi limiti della formazione di Bucchi che, anche mercoledì pomeriggio allo ‘Scida’, ha messo in mostra buona parte dei suoi difetti: quelli di squadra poco cinica, poco attenta ai dettagli, troppo spesso vittima di disattenzioni incomprensibili, come dimostra l’ennesimo gol subito su calcio piazzato.
Difetti che vanno corretti, soprattutto in ottica play off, quando il margine d’errore sarà ancora più ridotto rispetto alle gare di campionato. Di tempo per farlo ce n’è in abbondanza, anche perché sin da ora il Benevento può rivolgere testa e pensiero alla fase post-season. Del resto, ormai ci sono pochi dubbi sulla posizione che la truppa giallorossa occuperà nella griglia play off.

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