Sulla carta il bilancio di previsione era il protagonista della seduta, ma dal dibattito è emersa una novità di grande rilievo che esula dalla programmazione economica: la chiusura della procedura di dissesto. Ieri mattina è tornato a riunirsi il Consiglio comunale di Apice, aperto da una lunga relazione dell’assessore al bilancio Filippo Iebba, che ha illustrato le principali voci del previsionale e del Documento unico di programmazione. Le tariffe non subiranno variazioni al rialzo e non è previsto alcun tipo di indebitamento per finanziare interventi o opere pubbliche. Queste alcune delle voci lette da Iebba, che ha anche sottolineato le priorità del Piano delle opere pubbliche, come ad esempio il progetto di riqualificazione urbana destinato a piazza della Ricostruzione e alla Villa comunale o l’ammodernamento della rete fognaria in località Castiglione, già finanziato dalla Regione.

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