Quer pasticciaccio brutto chiamato Soget. Il Comune è finito nel mirino dell’Autorità Anticorruzione che ha comunicato il mese scorso di aver aperto una istruttoria sugli affidamenti alla Soget. La notizia, pubblicata su Il Sannio quotidiano dello scorso 4 marzo, ha aperto uno squarcio sul dossier più bollente tra quelli che circolano tra gli uffici del Comune. Il procedimento aperto dall’Anac che ha trasmesso una lettera dai toni tutt’altro che concilianti e ha intimato a Palazzo Mosti di rispondere entro la metà del mese corrente, ha aperto qualche tensione anche tra i dirigenti. Alcuni giorni fa – ad esempio – il titolare delle Finanze Ambrosio ha ricordato alla segreteria generale che è compito suo dover replicare agli appunti dell’Anac e che lo stesso corposo fascicolo è in suo possesso. La segretaria Cotugno che peraltro è anche responsabile Anticorruzione a Palazzo Mosti appare dunque come la dirigente che dovrà tentare di togliere le castagne dal fuoco. Anche perché naturalmente della questione si interessa anche Clemente Mastella: il Sindaco ha investito della vicenda il legale di fiducia sulle questioni amministrative, cioè Andrea Abbamonte.
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