Sfruttamento di undici operai, in condizioni igieniche disumane. E’ il quadro emerso in una fabbrica che si occupava del riciclo di scarti tessili, nel territorio comunale di Dugenta, dopo un blitz improvviso degli uomini della Squadra Mobile, del commissariato di Telese Terme e del Gruppo della Guardia di finanza di Benevento, insieme al personale tecnico amministrativo dell’Ispettorato territoriale del lavoro e dell’Arpa Campania. Gli agenti hanno circondato la struttura e neutralizzato il sistema di videosorveglianza, passando per le sterpaglie e entrando così inosservati all’interno del casolare, malmesso, che ospitava l’attività industriale. Si sono trovati difronte ben undici operai, alcuni comunitari, altri extracomunitari, di cui uno in condizione di irregolarità sul territorio nazionale: tutti sono stati trovati intenti a lavorare in una sorta di magazzino, privo di riscaldamenti e malsano, e inoltre con alcuni bancali in ferro su cui tagliavano indumenti usati destinati alla produzione di nuovi tessuti.

L’articolo completo su Il Sannio Quotidiano di oggi – Acquista qui la tua copia