E’ guerra di posizione nel Partito democratico, dove la spaccatura del partito in due correnti si è riverberata anche sulle elezioni provinciali. Inutile ogni tentativo di mediazione, lo strappo si era evidentemente consumato già domenica pomeriggio quando tutta la corrente legata a Zingaretti aveva totalmente disertato la direzione provinciale convocata per evitare di palesare – con due liste separate – la balcanizzazione del partito. Tutto vano. Le Provinciali sono diventate invece il casus belli perfetto per l’area zingarettiana che ha messo fine all’egemonia decariana.
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