Il Benevento non arresta la sua marcia da primato. La vittoria conquistata sabato contro il Cittadella ha permesso alla truppa di Bucchi di allungare a tre partite la striscia di vittorie consecutive, a otto quella di imbattibilità e soprattutto di accorciare le distanze da Brescia e Palermo, le due battistrada del campionato di Serie B. Continua, dunque, la scalata alla vetta da parte della Strega che, in vista del prossimo turno, punta ad agganciare in classifica i siciliani, approfittando del turno di riposo che dovranno osservare i rosanero. Un sogno che, fino a qualche mese fa, sembrava un’utopia e che invece ha improvvisamente preso corpo in questo inizio di 2019 grazie soprattutto all’impeccabilità della tenuta difensiva. Non a caso, quando la difesa giallorossa ha smesso di ballare, il Benevento ha ripreso a macinare punti e avversari. Determinante il contributo di tutta la squadra che ha trovato una stabilità tattica da far invidia a molti. E’ chiaro, con il passaggio al 3-5-2, i meccanismi difensivi e la copertura sui movimenti organizzati degli avversari sono vistosamente migliorati, ma è altrettanto evidente quanto sia stato importante l’apporto dato da Lorenzo Montipò. Il portiere novarese non subisce gol da 324 minuti e soprattutto ha mantenuto la porta inviolata in più della metà delle partite disputate finora.

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