Una vita dedicata al suo lavoro, che poi era ormai diventato per la lui una passione. Così come era una passione quella di suonare la chitarra, spesso con gli amici, in Piazza a Friuni, ma anche lungo il corso principale della stessa località tocchese, seduto sui gradini di qualche casa, oppure davanti alla chiesa. Il tutto vivendo una esistenza tranquillamente, con i compagni di sempre, divertendosi, come è giusto che sia per un ragazzo della sua età.
23 anni portati viva in una gelida serata di metà gennaio. Un inverno che resterà nel cuore di tutti ancora per tanto tempo, forse per sempre. Eugenio Caserta lascia così, in punta di piedi, una vita vissuta troppo poco. Aveva gli occhi di quello che avrebbe voluto conquistare il mondo, fiero del suo essere. Un incidente casuale, la macchina che sbanda e la vita che si spezza.

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