Il 2018 per l’Ambito sociale B2 si chiuderà senza la decisione sull’Azienda speciale, figura giuridica che secondo la Regione Campania è la risposta migliore per superare l’attuale convenzione tra i Comuni per l’erogazione dei Servizi sociali. Il tema ieri pomeriggio è tornato sul tavolo del coordinamento istituzionale del B2, come al solito riunito nell’aula di via Mazzini, a San Giorgio del Sannio. Nodo centrale della seduta, il futuro delle lavoratrici dell’Ufficio di piano e delle assistenti sociali in forza all’Ambito. La continuità del lavoro delle operatrici e l’Azienda speciale su un piano teorico sono questioni slegate l’una dall’altra, ma nella realtà dei fatti e soprattutto nel dibattito andato in scena ieri sono risultate legate a filo doppio. La maggioranza dei delegati è pronta a fare il salto, ma c’è una minoranza più che scettica sia sugli oneri che comporta la costituzione dell’Azienda, sia sulle garanzie offerte dalla Regione sulla stabilizzazione delle lavoratrici.

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