Si cercano insegnanti in tutta Italia, Situazione critica sui posti di sostegno

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Ormai sono passati 3 mesi dall’avvio dell’anno scolastico, ma nonostante ciò le criticità che hanno segnato la sua partenza permangono. Ad oggi, infatti, moltisse sono le cattedre in attesa di un supplente. I dati rivelano che sui posti comuni, tendenzialmente, c’è una carenza di docenti più elevata nelle regioni del nord Italia. Molto ricecrcati gli insegnanti di discipline scinetifiche, come la matematica e la fisica, e i docenti di lingue straniere (con l’insegnamento di lingua inglese in testa). Per quanto riguarda il sostegno, la situazione è peggiore di quello che si pensi: le scuole di tutta la Penisola sono alla ricerca di insegnanti specializzati. La forte discrepanza fra posti di sostegno e insegnanti specializzati ha costretto i Dirigenti Scolastici a convocare anche insegnanti non in possesso di un titolo di specializzazione, per assicurare la continuità didattica anche agli alunni con BES e DSA.

Il motivo principale di questa situazione risiede nell’inadeguatezza del sistema di abilitazione e convocazione degli insegnanti. Questo è basato principalmente sulle Graduatorie d’Istituto e le Graduatorie ad Esaurimento, che però sono risultate insufficienti a coprire il fabbisogno di insegnanti delle scuole italiane. Il MIUR, conscio di questa situazione, sta intervenendo per riformare appunto il sistema di formazione e impiego dei docenti e, in attesa della riforma e del conseguente concorso, ha autorizzato uno strumento per l’asegnazione degli incarichi: la domanda di Messa a Disposizione, abbreviata in MAD.

La domanda di Messa a Disposizione è una candidatura spontanea e informale che l’interessato presenta ai Dirigenti Scolastici di una o più province per rendere nota la sua disponibilità a ricevere incarichi di supplenza sul posto comune e/o sul sostegno. La domanda di Messa a Disposizione può essere presentata da chiunque sia in possesso di un titolo valido per l’insegnamento (laurea o diploma) e per presentare la MAD sostegno non serve essere in possesso della specializzazione.

I punti di forza della Messa a Disposizione sono la chiamata diretta dal dirigente d’istituto e l’assenza di limiti d’invio e temporali, questo perche a scuola gli imprevisti sono all’ordine del giorno e con la MAD i presidi hanno la possibilità di convocare velocemente un supplente e quindi garantire la continuità delle lezioni.

Redarre e inviare le MAD alle scuole delle varie province è un operazione che richiede concentrazione, tempo e fatica, ma grazie a Doocenti.it è possibile compilare e inviare le proprie domande di Messa a Disposizione in pochi minuti. La piattaforma, infatti, specializzata nell invio e nella redazione delle MAD, permette, grazie al suo database sempre aggiornato e ampliato, di far pervenire la propria domanda a oltre 50.000 istituti italiani di ogni grado.

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