De Zerbi al passo d’addio: il Benevento apre il casting

1347

Di dubbi ormai non ce ne sono più. Nessun tira e molla, nessun ultimatum: sul proprio futuro Roberto De Zerbi ha preso una decisione e niente, nemmeno il cuore e la passione del popolo sannita, potrà ormai cambiare le carte in tavola. Dalla prossima stagione, il tecnico bresciano non siederà sulla panchina del Benevento e dalla prossima settimana si metterà ad ascoltare le proposte che eventualmente gli arriveranno (Sampdoria, Sassuolo e due club di Bundesliga sono alla finestra). Tra i sentimenti e la ragione prevarrà quest’ultima. Solo i primi potevano riservare qualche sorpresa, annebbiare le prospettive perché, come sempre accade davanti alle scelte importanti, ad avvolgerle c’è il dubbio: ne ha avuto qualcuno, ci ha pensato e ripensato, ma alla fine non se l’è sentita di affrontare un’altra stagione alla guida della formazione giallorossa, con tutto il carico che ne deriverebbe. Non è convinto al cento per cento ed è per questo che ha deciso di fare un passo indietro: una decisione già comunicata da qualche giorno alla società e che presto verrà resa nota con un comunicato ufficiale e successiva conferenza stampa. In ogni caso, il Benevento non è spiazzato dalla scelta di De Zerbi. Ha provato a forzare, a dargli ulteriore tempo magari per un ripensamento, ma non c’è stato verso. Inutile nasconderlo, la società di via Santa Colomba non è entusiasta all’idea di cambiare allenatore, ma non può farne a meno e allora deve aprire il casting: ci sono idee, pensieri sparsi, contatti, incontri per iniziare a orientarsi e stabilire una traccia da seguire. È tutto piuttosto chiaro: il Benevento cerca un profilo simile a quello di De Zerbi, giovane, preparato, magari uscito da poco da qualche spogliatoio importante. Non a caso, la lista comprende profili intriganti, tra ex calciatori poi diventati allenatori emergenti: Pippo Inzaghi, Ivan Juric, Davide Nicola, Fabio Grosso, Christian Bucchi. Nel mazzo c’è pure Massimo Oddo che però è relegato in ultima fila perché difficilmente accetterebbe di ripartire dalla Serie B. Per gli altri, invece, un tentativo va fatto. O meglio, per qualcuno è già stato fatto: Inzaghi ha rimandato ogni discorso solo al termine dei play off con il Venezia, con Davide Nicola potrebbe esserci un approfondimento nei prossimi giorni, mentre al momento l’unico ad aver dato la disponibilità a trattare è proprio Ivan Juric. Per il tecnico croato la categoria non sarebbe un problema: è fortemente motivato e sarebbe disposto anche a tornare in Serie B pur di dimostrare il suo valore, leggermente offuscato dal doppio esonero guadagnato col Genoa nelle ultime due stagioni. Attualmente in pole c’è lui.

L’articolo completo su Il Sannio Quotidiano di oggi – Acquista qui la tua copia