Le tentazioni sono tante, la decisione ancora una volta rinviata. In casa Benevento resta tutto in embrione, nonostante il sigillo della matematica sulla retrocessione in Serie B sia arrivato ormai da 20 giorni. Il futuro ruota attorno alle scelte di Roberto De Zerbi che si trova davanti a un bel dilemma: se continuare questa avventura all’ombra della Dormiente o se invece volgere lo sguardo altrove per il prosieguo della sua carriera. Di offerte ufficiali non gliene sono arrivate, ma come detto le tentazioni sono tante. Tra voci, sollecitazioni, sussurri, grida, c’è pure qualche primo approccio. La Sampdoria, ad esempio, con discrezione ha fatto qualche passo, per capire la disponibilità di RDZ a sedersi sulla panchina blucerchiata nel caso in cui Giampaolo dovesse attrezzarsi per il salto di qualità (il Napoli lo monitora da vicino). Non sarà l’unica, anche se l’attuale allenatore giallorosso non dovrebbe ricevere telefonate dal Bologna, che ha un allenatore sotto contratto (Donadoni) e che sta valutando il da farsi, e probabilmente nemmeno dal Cagliari, nonostante il neo direttore sportivo Carli sia un estimatore del tecnico bresciano. Che, per il momento, resta un obiettivo solo defilato del Sassuolo che vuole prima parlare con Iachini (anche lui sotto contratto) e che in alternativa ha la folle idea di convincere Cesare Prandelli. Insomma, il campo potrebbe restringersi sempre più, ma non è così scontato visto che gli echi di possibili interessamenti sono giunti anche dalla Germania, con qualche club della Bundesliga che si starebbe agitando nell’ombra, con la massima cautela. I tempi non saranno brevi, ma il Benevento non può permettersi di aspettare. Anzi, ora ha bisono assoluto di qualche punto fermo ed è chiaro che non potrà arrivare all’ultimo secondo di un gioco ad incastri che rischia di spiazzare più di qualche partecipante. Ecco perché la cortina fumogena attorno a questa vicenda potrebbe dissolversi presto: magari non oggi, nel consueto appuntamento settimanale che terrà De Zerbi, ma probabilmente già domani dopo il match contro il Genoa qualche comunicazione potrebbe arrivare. La sensazione resta sempre la stessa: il tecnico sembra orientato al no, ma fin quando non arriverà una decisione ufficiale è giusto tenere aperta ogni ipotesi.
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