E’ impietosa la graduatoria che colloca le province italiane su una scala tarata sull’occupazione.Aumentano seppure di poco i dipendenti delle aziende attive nel Sannio, ma nel contempo il tasso di disoccupazione, soprattutto quello giovanile, incorona in negativo la provincia come una delle peggiori d’Italia: dati solo apparentemente contraddittori tra l’incrocio di due report pubblicati di recente dal sistema Unioncamere e da Manageritalia.Il primo dato è che tra 2016 e 2017 si è assistito ad un lieve aumento del numero complessivo dei dipendenti delle aziende attive nel beneventano: sono passati dai 49.291 del 2016 ai 50.058 del 2017 per una variazione positiva pari al +0,3%; per 767 persone in più al lavoro.
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