Caso Lucioni, il 9 aprile il secondo round al Tna

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Un futuro ancora tutto da scrivere per Fabio Lucioni. Fermo ai box per via della squalifica di un anno comminata dalla prima sezione del Tribunale nazionale antidoping, in seguito alla positività riscontrata dopo Benevento-Torino dello scorso 10 settembre, il capitano giallorosso si appresta a vivere l’ultimo capitolo di una storia che, suo malgrado, lo vede protagonista. Dopo avergli dato la possibilità di tornare a giocare per tre partite, il Tna ha deciso di fermarlo fino al prossimo 15 ottobre, nonostante sia la Procura che lo stesso Tribunale abbiano riconosciuto al difensore giallorosso l’assenza di colpa e di negligenza grave. Una sentenza arrivata lo scorso 16 gennaio, che ha costretto Lucioni a fermarsi nuovamente dopo aver giocato le partite contro Genoa, Chievo Verona e Sampdoria. Il capitano giallorosso, però, non ha intenzione di arrendersi. Insieme al suo legale, l’avvocato Saverio Sticchi Damiani, ha presentato ricorso avverso la decisione presa in primo grado, proponendo al tempo stesso alla seconda sezione del Tribunale nazionale antidoping che sarà chiamata a decidere sul suo caso, istanza di sospensione della pena, in attesa della sentenza. Istanza che non è stata accolta dalla seconda sezione che però, al tempo stesso, ha fissato la data dell’udienza per la trattazione del caso: Lucioni dovrà presentarsi a Roma, sempre presso gli uffici della Nado Italia al Foro Italico, il prossimo 9 aprile.

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