Roberto De Zerbi studia il piano gara. Il tecnico bresciano sta valutando il da farsi: deve decidere se proporre a San Siro un Benevento fedele all’ultima versione o se invece modificare qualcosa. Contro il Crotone, sono arrivati segnali incoraggianti, soprattutto sul piano dell’affidabilità e dell’adesione del gruppo alle idee del proprio allenatore. Grosse controindicazioni, dunque, non ce ne sono e questo potrebbe spingere RDZ a confermare, almeno in linea di massima, modulo e interpreti visti domenica pomeriggio al ‘Vigorito’. La soluzione alternativa dipenderà dalla scelta degli uomini: nel senso che anche a Milano il Benevento potrebbe presentarsi con il 4-3-3 come targa, ma con interpreti diversi. De Zerbi, infatti, potrebbe decidere di dare una bella spruzzata di velocità per offrire il cambio di passo e tentare di mettere in difficoltà l’Inter. Se così fosse, ritornerebbe d’attuabilità l’ipotesi del ‘falso nueve’, anche se le condizioni di Guilherme continuano a tenere sulle spine l’allenatore bresciano. Il brasiliano anche ieri si è limitato a svolgere terapie, ma oggi dovrebbe tornare in gruppo. In ogni caso, De Zerbi farà di tutto per riaverlo a disposizione, proprio perché ha in mente di proporre un Benevento di corsa per spaventare l’Inter. La presenza dell’ex Legia è condizione necessaria per non perdere capacità di osare, di prendere l’iniziativa, di aggredire nemici e situazioni. E lo diventa ancora di più considerando il fatto che D’Alessandro sembra avviato sulla strada del forfait.ut
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