“E’ insensato che per gestire 130 mila km di strade provinciali e oltre 5.000 istituti scolastici le Province italiane abbiano a disposizione 300 milioni di euro e abbiano dovuto rinuciare a 40 mila dipendenti con l’obbligo di rispettare il blocco del turn over del personale”. E’ quanto ha dichiarato il Presidente della Provincia di Benevento Claudio Ricci partecipando stamani a Roma alla Giornata di mobilitazione delle Province indetta dall’Unione delle Province d’Italia per chiedere al Governo e al Parlamento di riavviare politiche ed investimenti per la sicurezza ed i servizi ai cittadini. Alla manifestazione, svoltasi presso il Teatro Quirino ha visto un’ampia mobilitazione di amministratori locali, sindacalisti, operatori del mondo della Scuola, imprenditori e lo stesso Presidente dell’Associazione Nazionale dei Comuni italiani. A legislazione invariata, le Province, che sono Enti aventi dignità costituzionale, non sono assolutamente in grado di effettuare interventi sugli edifici scolastici e sulle strade essendo invece obbligate a provvedere a ripianare il deficit pubblico riversando milioni e milioni di Euro allo Stato centrale. Molti Enti sono dunque andati in dissesto e gli altri sono sulla soglia del dissesto indotto. “A chi giova il fatto che tutte le Province non abbiano potuto investire sul territorio 2,5 miliardi di euro come avveniva ogni anno prima della legge n.54 del 2016?”, la provocazione e la domanda del presidente della Provincia Claudio Ricci.
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