Apice, appalto rifiuti: Tar dà ragione al Comune

153

L’operato del Comune è risultato corretto. E’ quanto statuisce la sezione prima del Tar Campania sul ricorso presentato dalla Czeta, dopo che il settore tecnico del Comune apicese l’ha messa fuori gioco, per poi assegnare l’incarico alla seconda classificata, il Consorzio campale stabile di Apollosa.
Un passo indietro: il servizio affidato alla Czeta è in scadenza, viene pertanto pubblicato il bando per il nuovo appalto da 1,1 milioni di euro. L’offerta della impresa uscente, con un ribasso del 15 per cento, risulta la migliore, e si impone sulle proposte di Consorzio Campale stabile, Falcone Ecologia srl e Matrano Trasporti srl. Il lavoro di verifica degli uffici conduce però alla sua esclusione: la Czeta non compare nelle White list della Prefettura, nonostante la procedura di self cleaning avviata in seguito alle indagini della Dda su appalti truccati che l’hanno coinvolta.
Dopo l’aggiudicazione al Consorzio Campale stabile, la Czeta impugna il provvedimento dell’ufficio tecnico dinanzi ai giudici amministrativi, e il 2 dicembre scorso il Tar ne sospende l’efficacia (a quel punto però il Consorzio è già subentrato e avvia il cantiere senza poter firmare il contratto).

L’articolo completo su Il Sannio Quotidiano di oggi – Acquista qui la tua copia

articolo precedenteAppia, manovre azzardate in zona Campizze: è ora di intervenire
prossimo articoloSicurezza sul lavoro, scioperano lavoratori di Eurospin