Ferrero accoglie a Balvano ragazzi del Punto Luce di Potenza di Save The Children

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Roma, 11 set. (Adnkronos) – Una giornata all’insegna della scoperta e dell’apprendimento ha coinvolto un gruppo di ragazzi e ragazze del Punto Luce Save the Children di Potenza, che ha avuto l’opportunità di visitare lo stabilimento Ferrero di Balvano, iconica realtà produttiva del territorio. L’esperienza ha offerto loro uno sguardo privilegiato sul “dietro le quinte” della creazione di prodotti amati in tutto il mondo, rivelando la complessità e la cura che accompagnano ogni fase del processo produttivo. Alla presenza del Presidente della Regione Basilicata Vito Bardi e guidati dai responsabili di linea, i giovani ospiti del Punto Luce hanno esplorato le diverse tappe della lavorazione, approfondendo aspetti fondamentali del processo produttivo – dalla selezione delle materie prime, alla lavorazione, ai controlli qualità fino al confezionamento finale – così come il controllo qualità, la sicurezza e la sostenibilità, un racconto coinvolgente che ha messo in luce non solo l’eccellenza tecnologica, ma anche il valore del fattore umano, elemento chiave per Ferrero, in ogni fase della produzione e fonte di ispirazione per i giovani ospiti. Tutti processi che costituiscono il cosiddetto “Saper Fare” Ferrero.
“La Regione Basilicata è orgogliosa di partecipare a questa iniziativa finalizzata a combattere la povertà educativa tra i più giovani. L’esperienza dei Punti Luce di Save the Children dimostra che l’educazione e le opportunità possono fare la differenza nella vita dei più piccoli, soprattutto in contesti segnati da disuguaglianze. Ferrero, con questo progetto, conferma che un’impresa può essere non solo motore economico, ma anche comunità solidale, capace di generare valore sociale. È questo il modello che vogliamo rafforzare: “fare del bene, genera altro bene” dove istituzioni, aziende e terzo settore collaborano per costruire una società più giusta e inclusiva”, ha dichiarato Vito Bardi, Presidente della Regione Basilicata.
Per i ragazzi e le ragazze del Punto luce di Save the Children di Potenza, gestito in collaborazione con AppStart Coop. Soc. Onlus, la giornata è proseguita con le attività ludico-creative promosse da Kinder Joy of Moving, presso il campo comunale di Balvano, con l’obiettivo di incentivare il movimento e il gioco tra bambini e preadolescenti in modo gioioso e inclusivo. Un’esperienza formativa e divertente che ha lasciato il segno, unendo educazione, sport e valori condivisi.
“Questa giornata è stata davvero speciale. Non solo le ragazze e i ragazzi hanno avuto la possibilità di conoscere da vicino una realtà produttiva importante come quella di Ferrero, ma soprattutto si sono sentiti accolti e stimolati. È stato bello vedere i loro occhi brillare di curiosità e sentirli fare domande. Offrire esperienze che aprano orizzonti, che facciano sentire ogni ragazzo e ragazza capace di costruire il proprio percorso, con fiducia, è il senso profondo del nostro lavoro nei Punti Luce per il contrasto della povertà educativa”, ha dichiarato Silvia Di Laurenzi, Coordinatrice Programma Punti Luce di Save the Children.
“Accogliere i ragazzi del Punto Luce di Potenza nel nostro stabilimento di Balvano è stato un momento speciale di grande valore umano e sociale. Vederli coinvolti e ispirati ci ricorda quanto sia importante offrire esperienze concrete che possano aprire orizzonti e stimolare talenti. Il nostro ‘Saper Fare’ non è solo tecnologia e competenza, ma anche persone, ci dimostra l’importanza che ha la responsabilità sociale verso le nuove generazioni.” ha dichiarato Marco Soldi , Direttore Stabilimento Ferrero di Balvano.
La metodologia educativa innovativa, validata scientificamente, Kinder Joy of Moving , è stata messa a punto in collaborazione con l’Università degli Studi di Roma “Foro Italico”, il Coni e il Mim del Piemonte, a seguito di un progetto di ricerca che ha coinvolto oltre mille bambini della scuola primaria nel corso di tre anni. Il metodo nasce dal gioco ed è in grado di favorire non solo lo sviluppo motorio, ma anche quello cognitivo, emozionale e relazionale dei più piccoli. In quest’ottica il metodo sposta l’attenzione dalla performance al divertimento, dall’antagonismo alla relazione. L’inclusione attraverso la pratica sportiva è il fulcro delle attività organizzate da Ferrero e Save the Children per le bambine e i bambini dei sette Punti Luce che Ferrero supporta in Italia.