Una nota che informa di “una grave crisi idrica che sta interessando il territorio e l’intera area servita dalla società”. È quella che è stata diramata da Alto Calore con destinazione i territori di competenza e che troverebbe la sua motivazione, come esposto nel medesimo messaggio, in “una drastica riduzione delle portate delle sorgenti, pari a circa il 43% in meno rispetto alla media degli ultimi cinque anni, conseguenza diretta della prolungata assenza di precipitazioni”. La disponibilità delle sorgenti di Cassano – gestite da Acquedotto Pugliese e Regione Campania – si sarebbe in particolare ulteriormente ridotta, determinando un primo taglio delle forniture ai Comuni serviti da Alto Calore, tra cui anche Montesarchio.
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