“Nonostante le dichiarate rassicurazioni del sindaco Ricci e il consueto tentativo di scaricare le responsabilità, il Comune dovrà affrontare una spesa di 40.796,89 euro a carico del bilancio comunale 2025”.
Così la consigliera di opposizione a San Giorgio del Sannio Giovanna Petrillo, in relazione al sequestro effettuato a Sant’Agnese dai Carabinieri a fine gennaio.
I militari hanno apposto i sigilli a un’area di proprietà comunale tra via Olmo Lungo e via Campo Freddo, dove era stato scaricato materiale di risulta.
All’indomani del sequestro è stata proprio la capogruppo di ‘San Giorgio futura’ ad attaccare l’amministrazione comunale, paventando il rischio di nuove spese a carico del Comune. Dal fronte opposto, la maggioranza puntava il dito contro le autorizzazioni per gli scarichi concesse durante la precedente gestione amministrativa.
Ora, il nuovo affondo di Petrillo, che tira fuori la determina 42 del 7 febbraio scorso, con il quale il Comune ha affidato alla Cea Chemical Engineering Association di Benevento l’incarico di effettuare le analisi per la caratterizzazione del terreno, per un importo di 9.516 euro.
“I prelievi”, afferma la consigliera, “sono stati effettuati in data 5 marzo 2025 e la relazione contenente gli esiti è stata redatta in data 18 marzo 2025 e trasmessa al Comune. Dopo la presentazione della relazione riguardante i risultati delle analisi sulla natura e composizione delle terre, il Comune ha dovuto procedere all’esecuzione di tutte le attività utili e necessarie per la rimozione e bonifica presso l’area”. Anche la bonifica è andata alla srl di Benevento, con un secondo affidamento del valore di 31.280 euro.
“40.796 euro”, chiude la capogruppo, “che gravano sul bilancio corrente del Comune! A pagare sono i cittadini”.