“Riguardo l’allarme lanciato dalla sigla SMI su un numero eccessivo assistiti per singolo medico di base, devo dire che nel beneventano la situazione è differente rispetto alle zone costiere. A Benevento abbiamo il problema dell’eccesso di carenze che sono state pubblicate, infatti le carenze numeriche di medici sono limitate e sostanzialmente al solo Fortore che presenta criticità. L’Asl di Benevento si è resa conto della pubblicazione di un eccesso di carenze, causata dall’introduzione del ruolo unico e da modalità calcolo più complesse: errori simili sono stati fatti anche altrove. La grande confusione è legata al nuovo accordo collettivo.
La funzione del nuovo ruolo unico di medicina generale non è chiara a molti. Il numero relativo alla carenza andrà quanto meno dimezzato.
A Benevento, ma anche sul territorio caudino e telesino siamo messi abbastanza bene, sono tanti i giovani in coda, in fila per entrare. Per quanto concerne il Fortore, che ha problemi seri, il discorso è quello delle zone interne italiane: bisognerebbe pensare a incentivi economici e incentivi in termini graduatoria”. Questo il punto di vista e l’analisi del medico sannita Michele Basile rispetto l’allarme lanciato dallo SMI che per il beneventano riguarda sostanzialmente il solo Fortore.

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