Un raggio di luce tra le nubi, un sussulto d’orgoglio che certamente non basta per seppellire oltre tre mesi di amarezze, ma che almeno permette al Benevento di ridare un minimo di smalto alle proprie credenziali, in vista dei play off. I giallorossi ritrovano la vittoria dopo 98 giorni e lo fanno rifilando quattro reti all’Audace Cerignola, ossia all’unica formazione capace di tenere testa all’Avellino e di contendergli la promozione diretta, almeno fino a ieri. Al ‘Monterisi’ è finita 4-2 per la Strega che di certo non può rammaricarsi per aver fatto indirettamente un favore agli irpini: era troppo importante ritrovare il successo, soprattutto per non perdere contatto con le posizioni che valgono il miglior piazzamento nella griglia per la fase post season (ora il ritardo è di un punto dal Catania, che però dovrà disputare una partita in meno, e di due dal Crotone, impegnato stasera con il Foggia) e che sono una risposta del gruppo a chi le aveva sollecitate. Vale a dire Gaetano Auteri che alla vigilia del match aveva provato a scuotere il gruppo, a reclamare elettricità dai suoi, ha caricato l’attesa, ha chiesto risposte a una squadra che doveva cancellare l’eredità scomoda del derby e delle 12 gare senza successi. Risposte che sono arrivate, segno evidente che la Strega ha le carte in regola per rilanciarsi.
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