Era più che prevedibile e di fatto l’effetto dazi porterà conseguenze pesanti per le province campane e il comparto agroalimentare, con il salernitano messo peggio degli altri comprensori, con il 19 per cento dell’export agroalimentare verso gli Usa a rischio (518.453.309 euro).
A seguire, in termini di percentuale, le ripercussioni attese sono per l’avellinese del 17 per cento (98.043.834 euro); 14 per cento per la provincia di Napoli (260.232.163 euro); 10 per cento per il nostro Sannio (17.097.952 euro il controvalore); infine per il comprensorio casertano il 4 per cento (18.992.112 euro).
E’ la stima fatta dall’ufficio studi della Cia nazionale.

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