Non luogo a procedere. E’ la formula che, insieme alla prescrizione di altri reati, manda in archivio l’inchiesta sui lavori di bonifica dell’ex discarica comunale di Calvi.
Le indagini della Procura – tra le accuse principali l’omessa bonifica del sito di Fruscio, la truffa aggravata, e si contestava anche l’associazione a delinquere – hanno condotto all’udienza di ieri mattina dinanzi al gup Maria Di Carlo, dove l’accusa ha chiesto il rinvio a giudizio degli imputati Mario Fusco, nel ruolo di direttore dei lavori (difeso dall’avvocato Giancarlo Bruno); Domenico Cimmino, responsabile unico del procedimento (Giancarlo Bruno), Alberico Porcaro, rappresentante legale della ditta esecutrice dei lavori Consorzio Campale Stabile (Grazia Luongo); Agostino Petrillo, legale rappresentante della Ircos srl (Giovanni Sordillo), Carmine Mirra, rappresentante legale della Cl strade srl (Angelo Leone); Salvatore Cataldo, procuratore del Consorzio Campale Stabile (Angelo Leone); Paolo Madonna, delegato della Cl strade srl (Angelo Leone).
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