La contraddittorietà delle motivazioni segnala chiaramente la confusione di un’istruttoria approssimativa che inficia la trasparenza dell’operato dell’Amministrazione e dimostra una volta di più che il Comune non ha contezza di tutti gli elementi istruttori necessari per esprimersi con la diligenza necessaria in relazione allo status giuridico dei singoli impianti”. I legali delle cinque imprese pubblicitarie che hanno prodotto un ricorso collettivo non sono stati certamente teneri con il Comune di Benevento. Domani è in calendario l’udienza al Tar che si occuperà della richiesta di sospensiva proposta da un’impresa singola, una ditta che, peraltro, ha reiterato l’opposizione agli atti di rimozione prodotti dal Comune, condividendo pure l’iniziativa assunta da quattro colleghi. Un ricorso collettivo per tutti, sia al fine di rendere più solida l’iniziativa processuale e sia per evitare duplicazioni di costi.
L’articolo completo su Il Sannio Quotidiano di oggi – Acquista qui la tua copia