Una vicenda singolare che spiega il disagio e lo scoramento legato ai fallimenti dei progetti di vita per realizzarsi in Italia da parte di tanti migranti, schiacciati dallo stacco tra la realtà e quanto sognato partendo dall’Africa verso l’Italia affrontando rischi enormi e scontrandosi con una situazione di marginalità. Era stato in carcere per sei mesi venendo poi liberato ad esito della sentenza di condanna a due anni e tre mesi per rapina presso l’Eurospin di Paolisi, dove aveva trafugato generi alimentari e scagliato oggetti contro un addetto.

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