“Le argomentazioni inducono a ritenere vincolato l’esercizio dello jus poenitendi, nel senso del necessario annullamento in autotutela sia della deliberazione di Giunta comunale numero 203 del 2019, di adozione della variante, sia della deliberazione di Consiglio comunale numero 1 del 2021, con il legittimo riesercizio del potere pianificatorio diretto ad apportare eventuali modifiche dal Puc, secondo canoni caratterizzati da amplissima discrezionalità, per di più seguendo le misure di semplificazione procedimentale recentemente introdotte”. Si conclude così il parere firmato dall’avvocato Marcello Feola sulla questione Puc, consegnato ieri all’amministrazione comuna.

L’articolo completo su Il Sannio Quotidiano di oggi – Acquista qui la tua copia