Vandalismo e disturbo della quiete pubblica nelle previsioni non rappresentavano temi prioritari della campagna elettorale. Crisi idrica, gestione rifiuti: sono altri i punti sui quali si consumeranno gli scontri più violenti, laddove allo stesso tempo si auspicano proposte serie e realizzabili. Eppure, complice la concomitanza della campagna elettorale con la stagione estiva, il primo confronto è decollato su sicurezza e movida.

L’articolo completo su Il Sannio Quotidiano di oggi – Acquista qui la tua copia

articolo precedenteMensa, acqua, 118: Moretti e Corona dalla trincea alle urne
prossimo articoloOspedale ‘Sant’Alfonso’, il vescovo riceve le attiviste: “Sensazioni positive”