EGO International, crescono le vendite oltre confine della Campania

1057

Continua a volare l’export agroalimentare in Campania, che solo pochi anni fa aveva raggiunto un importante risultato, con un balzo del 5,5%. In particolare i numeri relativi al commercio estero sembravano già da allora riferire un trend positivo soprattutto a livello provinciale: a partire dalle ottime performance di Caserta, con un +9,1% e di Salerno con +6.8% fino a quelle di Avellino, che segnavano un incremento pari all’1,8%. Un vero e proprio boom si era registrato nella provincia di Benevento, con un’impennata delle vendite estere pari al +67,6%.

Continua a volare l’export agroalimentare in Campania, che solo pochi anni fa aveva raggiunto un importante risultato, con un balzo del 5,5%. In particolare i numeri relativi al commercio estero sembravano già da allora riferire un trend positivo soprattutto a livello provinciale: a partire dalle ottime performance di Caserta, con un +9,1% e di Salerno con +6.8% fino a quelle di Avellino, che segnavano un incremento pari all’1,8%. Un vero e proprio boom si era registrato nella provincia di Benevento, con un’impennata delle vendite estere pari al +67,6%.

I buoni risultati più recenti sono dunque parte di un trend che da tempo conferma le opinioni degli esperti del settore e le recensioni delle società specializzate nell’export e nell’internazionalizzazione,  come EGO International. Dalle opinioni della compagnia di consulenza emerge l’importanza dei processi di internazionalizzazione, vere ancore di salvezza per la maggior parte delle PMI italiane, comprese quelle della Campania.

Le recensioni positive di EGO International riguardano soprattutto il Made in Italy, il cui successo evidenzia lo stato di salute del comparto agroalimentare: i margini di crescita sono ancora ampi e i dati ufficiali riportati confermano le opinioni espresse dagli export manager sulle vendite all’estero, viste come elemento chiave per lo sviluppo dell’economia del Sud.

Oggi, ribadisce EGOInternational, non si può prescindere dal cogliere le nuove opportunità messe a disposizione dai mercati stranieri: una delle strategie suggerite dall’azienda nelle sue recensioni, è la ricerca di investimenti mirati e la valorizzazione dei prodotti locali anche attraverso il digitale.

EGOInternational: recensioni sui settori trainanti

Nei suoi commenti sul blog EGOInternational sottolinea spesso la necessità di potenziare la competitività delle piccole e medie imprese all’estero per affrontare le nuove sfide.

Il trend positivo delle vendite oltre confine – lo confermano anche le opinioni di Coldiretti – dimostra la capacità del settore alimentare di intercettare la domanda globale di alta qualità.

Le performance della Campania sono trainate dal settore agroalimentare, in particolare da prodotti da forno e conserve, particolarmente richiesti dal mercato statunitense e dalla Svezia, mentre per quanto riguarda i beni del settore agricolo, i Paesi rivelatisi più importanti sono stati i seguenti:

  • Regno Unito
  • Francia
  • Australia
  • Belgio

In una delle sue recensioni EGOInternational ha individuato i mercati in grado di incentivare la crescita delle esportazioni campane.

Nell’ultimo triennio al primo posto, secondo le opinioni dell’azienda, si è collocata la Spagna, seguita da Corea del Sud e Giappone, ma si affacciavano già da allora opportunità interessanti, offerte da Polonia e Ungheria ma soprattutto da Emirati Arabi e Messico.

Se è vero che da qualche anno è la Tunisia la nazione con cui l’Irpinia intrattiene i migliori rapporti commerciali, seguita dalla Germania e dalla Francia, la Campania oggi intende puntare sempre più alto per raggiungere i mercati più competitivi al mondo, uno di questi è Dubai.

Proprio nell’intento di accrescere la competitività, la Regione ha deciso di investire in sistemi di alta tecnologia, da introdurre nel settore agroalimentare, all’insegna di uno sviluppo sostenibile ecologicamente e finalizzato a portare l’eccellenza dei prodotti campani nel mondo.

I buoni risultati più recenti sono dunque parte di un trend che da tempo conferma le opinioni degli esperti del settore e le recensioni delle società specializzate nell’export e nell’internazionalizzazione,  come EGO International. Dalle opinioni della compagnia di consulenza emerge l’importanza dei processi di internazionalizzazione, vere ancore di salvezza per la maggior parte delle PMI italiane, comprese quelle della Campania.

Le recensioni positive di EGO International riguardano soprattutto il Made in Italy, il cui successo evidenzia lo stato di salute del comparto agroalimentare: i margini di crescita sono ancora ampi e i dati ufficiali riportati confermano le opinioni espresse dagli export manager sulle vendite all’estero, viste come elemento chiave per lo sviluppo dell’economia del Sud.

Oggi, ribadisce EGOInternational, non si può prescindere dal cogliere le nuove opportunità messe a disposizione dai mercati stranieri: una delle strategie suggerite dall’azienda nelle sue recensioni, è la ricerca di investimenti mirati e la valorizzazione dei prodotti locali anche attraverso il digitale.

EGOInternational: recensioni sui settori trainanti

Nei suoi commenti sul blog EGOInternational sottolinea spesso la necessità di potenziare la competitività delle piccole e medie imprese all’estero per affrontare le nuove sfide.

Il trend positivo delle vendite oltre confine – lo confermano anche le opinioni di Coldiretti – dimostra la capacità del settore alimentare di intercettare la domanda globale di alta qualità.

Le performance della Campania sono trainate dal settore agroalimentare, in particolare da prodotti da forno e conserve, particolarmente richiesti dal mercato statunitense e dalla Svezia, mentre per quanto riguarda i beni del settore agricolo, i Paesi rivelatisi più importanti sono stati i seguenti:

  • Regno Unito
  • Francia
  • Australia
  • Belgio

In una delle sue recensioni EGOInternational ha individuato i mercati in grado di incentivare la crescita delle esportazioni campane.

Nell’ultimo triennio al primo posto, secondo le opinioni dell’azienda, si è collocata la Spagna, seguita da Corea del Sud e Giappone, ma si affacciavano già da allora opportunità interessanti, offerte da Polonia e Ungheria ma soprattutto da Emirati Arabi e Messico.

Se è vero che da qualche anno è la Tunisia la nazione con cui l’Irpinia intrattiene i migliori rapporti commerciali, seguita dalla Germania e dalla Francia, la Campania oggi intende puntare sempre più alto per raggiungere i mercati più competitivi al mondo, uno di questi è Dubai.

Proprio nell’intento di accrescere la competitività, la Regione ha deciso di investire in sistemi di alta tecnologia, da introdurre nel settore agroalimentare, all’insegna di uno sviluppo sostenibile ecologicamente e finalizzato a portare l’eccellenza dei prodotti campani nel mondo.