Il filo tra Palazzo Chigi e Palazzo Mosti è stato particolarmente fruttifero nell’ultimo segmento del Conte 2. Poche ore prima del rito della campanella che ha segnato l’inizio dell’era Draghi, la segreteria dell’ormai ex premier aveva accettato le modifiche al mega progetto per piazza Risorgimento ed ex area La Salle. Ma oltre al Piano periferie, Chigi poche settimane prima aveva finanziato anche la progettazione di un altro mega progetto per Piazza Duomo con i fondi di un programma chiamato, con un anglismo, Italia city branding.

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