La Durazzano del giorno dopo ha la faccia di chi si è risvegliato da una brutta nottata. Facce tirate, capannelli di persone e un pizzico di diffidenza verso volti e auto non familiari. In piazza Gaetani, teatro del duplice omicidio di domenica pomeriggio, cisono ancora tracciate al suolo le sagome in gesso che delimitano il punto di rinvenimento dei bossoli nonché di un bastone, quest’ultimo solo a pochi metri di distanza dai corpi esanimi delle vittime.

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