È soddisfatto del risultato ottenuto alle regionali?
“Sinceramente non pensavo di superare di gran lunga il dato delle Europee ed essere il più votato in percentuale della Lega in Campania. È un dato particolarmente significativo se consideriamo che questa volta eravamo quaranta candidati, mentre alle Europee eravamo soltanto in due, e che si è votato con un’affluenza inferiore di circa il 10%. Ritengo questo risultato straordinario, frutto di un lavoro fatto a mani nude, senza strutture di potere alle spalle, ma con l’entusiasmo e la fiducia di tanti amici, sindaci, amministratori e dirigenti della Lega. A loro va il mio ringraziamento più sincero: hanno scelto di sostenermi liberamente, senza piegarsi a logiche di clientele, gestione o di potere. Questo per me vale più di qualsiasi numero”.
Luigi Barone è già ripartito. Instancabile nella sua azione di radicamento territoriale della Lega, che passi in vanti ne ha fatti, non a caso o salviniani proporranno una lista alle provinciali di febbraio.
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